Twine, e il Web semantico prende forma

di | 01/11/2007

Mai sentito parlare di Twine? Probabilmente ancora no, perché è un prodotto nuovo e molto promettente che porta con sé una piccola (ma forse importante) rivoluzione: quella di aiutare per davvero l’utente a gestire le proprie informazioni e quindi aumentare la produttività.

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Ogni giorno circolano sulle nostre scrivanie (virtuali) e-mail, Pdf, documenti di testo, fogli di calcolo, immagini e così via. Attualmente la loro gestione è affidata a una nostra logica creata ad hoc, che ci dice di catalogare tutto in diverse cartelle o in diversi “posti” del computer per poi poter facilmente ritrovare al volo ciò che cerchiamo. Ma la nostra vita sta diventando sempre più online, e per questo motivo è nato Twine, che è stato creato appositamente per aiutare le persone a organizzare le proprie cose.
Utilizzare il servizio è semplice: si inseriscono, anche in maniera disordinata, i propri appunti di navigazione, i propri file, le proprie e-mail e così via (ma esiste anche un tool che, in automatico, aggiunge tutto ciò che facciamo al sistema). Una volta raccolta una base minima di informazioni, Twine inizierà a catalogarle nelle più svariate categorie, che includono ad esempio nomi di persona, concetti discussi, luoghi, organizzazioni, società e così via.
In questo modo quando, dopo molto tempo, ci troveremo a cercare qualcosa dovremo semplicemente inserire delle parole chiave o sfogliare le diverse categorie, e – in teoria – troveremo subito ciò che stiamo cercando.
Ovviamente non potevano mancare elementi di social networking, e così gli utenti possono anche costruirsi propri profili e gestire una lista di amici. Secondo i creatori del sito, Twine aiuterà gli utenti a diventare più produttivi, più efficaci e aiuterà la collaborazione e lo sharing di informazioni e immagini.
Non si tratta, certo, del primo prodotto del tanto discusso “Web semantico” (la cui caratteristica principale è quella dell’utilizzo dei tag per categorizzare qualsiasi cosa) ma ne è certamente un ottimo esempio.

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