Win 7 Defender Pro è un falso software di sicurezza, comunemente chiamato rogue!
Il falso antivirus una volta infettato il pc, avvia false scansione facendo credere all’utente di avere il sistema infettato, invitandolo ad acquistare la licenza del falso antivirus per disinfettarsi.
Ovviamente non acquistate nulla!
I sintomi che presenta un pc rimasto vittima di Win 7 Defender Pro sono:
sistema rallentato, settaggi del browser modificati, apertura continua di finestre pop-up durante la navigazione ed infine l’impossibilità in alcuni casi di collegarsi ad internet.
Come disinfettarsi.
Il tool che si è dimostrato efficace nel rimuovere Win 7 Defender Pro è:
Malwarebytes Anti-Malware – Download
Disinfettarsi con Malwarebytes Anti-Malware
Scaricate Malwarebytes’ Anti-Malware sul desktop, avendo cura di rinominare il file in modo generico, per esempio “explorer.exe”, e procedete con l’installazione.
Nel caso il malware vi blocchi l’acceso ad internet scaricatelo da un altro PC e successivamente lo trasferite sul PC infetto tramite un CD/DVD o pendrive.
Avviate il software, procedete prima con l’update e successivamente effettuate una scansione in modalità “rapida” del sistema.
Selezionate tutti i malware scovati dal tool e cliccate su “Rimuovi selezionati”.
Ottenuto conferma che tutti i malware sono stati eliminati, potete chiudere il programma e riavviare il sistema.
Se il malware inibisse l’avvio di Malwarebytes’ Anti-Malware, scaricate ed avviate uno dei seguenti tool per sbloccarne l’avvio:
Rkill.exe
iExplore.exe
rkill.pif
rkill.scr
uSeRiNiT.exe
WiNlOgOn.exe
Se il malware vi inibisce l’accesso ad internet e quindi all’update del software, procedete come di seguito:
Avviate Internet Explorer e dal menu cliccate prima su Strumenti e dopo su Opzioni Internet
Successivamente cliccate su Connessioni e dopo su Impostazioni LAN
Togliete il segno di spunta sul campo “utilizza un server proxy…“, cliccate su OK per confermare.
A questo punto dovreste ripristinare il collegamento internet.
Attenzione se non riuscite ad installare i software segnalati nell’articolo, leggete quì.